LA COSTITUZIONE PER TUTTI

  • Pubblicato il 25/03/2019
  • da D. F. - Siracusa

vedi foto e video su www.labellanotizia.altervista.org

Siamo arrivati alla fase operativa del nostro Progetto. Sabato 23 Marzo, l'avvocato Gloria Galletti è intervenuta con un percorso lungo la Costituzione, dalla sua approvazione, avvenuta il 22 Dicembre del 1947, al nostro oggi, dove rimane ancora il punto fermo della nostra Democrazia. La Costituzione italiana è stata promulgata proprio nello stesso anno della Dichiarazione dei Diritti universali e come quest'ultima è un documento proiettato verso il futuro, verso il dialogo fra uomo e uomo, verso la piena realizzazione dei suoi diritti.
Lo scopo della conversazione è stato è quello di rileggere i principi contenuti nella nostra Costituzione e renderli operativi o reinterpretarli allo scopo di eliminare ogni discriminazione o barriera che nasca dalla disabilità. Gli articoli 1, 2 e 19 della Dichiarazione universale riprendono a pieno gli articoli 2, 3 e 21 della nostra Costituzione, secondo cui tutti hanno il diritto ... ovvero la facoltà, giuridicamente tutelata, di operare proprie scelte e di esigere che altri le mettano in atto. È stato un momento interattivo: gli alunni erano stati precedentemente preparati su alcuni articoli della Costituzione, sapevano recitarli a memoria e fare un confronto con la realtà, in particolare con quella a cui stanno accostandosi. Il signor Risuglia, presidente dell'Ente, è stato lieto di intervenire insieme alla moglie: hanno avuto la possibilità di seguire l'incontro attraverso la traduzione simultanea in LIS da parte di Silvia, la nostra collaboratrice. La Preside Suor Ester ci ha ricordato cosa significa vivere questi momenti: «guardare l'altro attraverso la Legge, che è un cittadino come me e che vive ed espleta i suoi diritti attraverso la sua persona, attraverso il suo essere "diversamente abile", "speciale"». A tal proposito, i nostri alunni hanno preparato questo incontro attraverso dinamiche quali l'arte, la rappresentazione di una storia e la poesia: un'alunna della Scuola ha raffigurato su carta la storia interpretata da Gaetano, Virginia, Veronica e Benedetta, all'interno della quale anche il più debole e fragile riesce a compiere meraviglie (cf. L'anfora screpolata di Bruno Ferrero); così pure la poesia di Nazim Hikmet recitata e segnata in LIS è riuscita a tradurre in versi il senso dell'amore dell'uomo e per l'uomo e per ciò che lo circonda.
È stato bello recitare tutti insieme alcuni articoli in LIS, insieme al Signor Risuglia: in quel momento tutti incarnavamo la carta della nostra Democrazia.

Commenti (2)

  • il 02/04/2019
    S. S. - Siracusa
    ha commentato:

    “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.

    È il punto di partenza della Dichiarazione universale dei diritti umani. Ma, più che un punto di partenza, in molti casi si tratta di un punto di arrivo. Perché non a tutte le persone sono riconosciuti i diritti che spetterebbero. E la Dichiarazione universale dei diritti umani nasce proprio con lo scopo di ricordarlo.

    “Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione”.

    Invece, al giorno d’oggi, sono diverse le forme di discriminazione che vengono ancora messe in atto nel mondo.
    Non bisogna discriminare una persona semplicemente perché nel suo Paese di origine vigono leggi e usanze diverse dalle nostre. La comprensione è il punto di partenza per una civile convivenza.

    Fanno bene i ragazzi dell'Istituto Sacro Cuore a rileggere i principi contenuti nella nostra Costituzione e renderli operativi o reinterpretarli allo scopo di eliminare ogni discriminazione o barriera che nasca dalla disabilità.

  • il 28/03/2019
    M. R. - siracusa
    ha commentato:

    L'esperienza con l'avvocato Galletti è stata molto bella. Lei ci ha spiegato qualche articolo della Costituzione e come la vive lei da avvocato. Tre ragazzi hanno ripetuto la poesia di Nazim Hikmet. Inoltre è venuto il signor Risuglia con sua moglie, e grazie a Silvia hanno potuto capire pure loro attraverso la Lis. L'avvocato Galletti ci ha pure fatto vedere la sua toga.