Audizioni con esperti e momenti di confronto tra noi alunni nel mese di febbraio

  • Pubblicato il 10/04/2024
  • da M. T. G. - Vittoria (RG)

L’1/02/2024 (antimeridiano) abbiamo avuto un incontro con il Commissario del Libero Consorzio di Ragusa (ex provincia) e con esponenti della polizia provinciale. Il commissario ci ha informato dei vari incontri che si sono avuti a livello provinciale e ci ha esposto in particolare la sua intenzione che è quella di installare in tutto il territorio dei macro contenitori dove i produttori possano depositare la fratta.


Il 2/02/2024 (pomeridiano) abbiamo avuto un incontro con l’associazione ambientalista “Terre pulite” che da anni denuncia il fenomeno delle fumarole, ma proponendo anche delle soluzioni. In particolare l’associazione ha sempre preso posizione sia a livello di repressione ma anche di prevenzione puntando su un cambio di mentalità da parte dei produttori. Inoltre l’associazione si è rivolta anche alla Presidenza del consiglio che ha promesso di intervenire. All'associazione si deve infine la grande azione di sensibilizzazione svolta tra la popolazione e la capacità con cui ha saputo coinvolgere i media locali in questa battaglia (quotidiani, televisioni e social media).

https://docs.google.com/document/d/1ukJswbxSYx_iyXaskOZDlmq_3O7R3TrwSXGL3bElqWw/edit?usp=sharing

Il 6/02/2024 (pomeridiano) lavoro interno con divisione della classe in gruppi. Abbiamo ancora una volta fatto una serie di ricerche sul sito della Regione siciliana e dell’assessorato regionale all’Ambiente, per avere una conferma ulteriore che non esista alcun tipo di discarica (pubblica e privata) per la fratta. Inoltre è stato approfondito l’art. 256 bis del D.L.gs del 2006 del codice dell’ambiente.


Il 20/02/2024 (pomeridiano) abbiamo avuto un incontro con l’Arpa territoriale provinciale, con la Polizia provinciale e, in videoconferenza, con il sindaco di Ragusa Cassì. In particolare, dalle informazioni attinte dall’Arpa di Ragusa, è emerso che non sono stati mai eseguiti esami ed indagini per verificare eventuali forme di inquinamento del terreno, delle falde
acquifere e dell’atmosfera. Da parte dell’ispettore della Polizia provinciale ci sono state fornite tutta una serie di riflessioni sulla gestione dei residui vegetali agricoli a fine ciclo e sull’utilizzo di questi scarti vegetali come sotto prodotto da poter, in questo caso, conferire e o utilizzare come concime ammendante nei terreni. Con il sindaco Cassì, in qualità di presidente della SRR Ato 7 (società regolamentazione rifiuti), ci siamo confrontati sulla mancanza e sul mancato progetto di una discarica ad hoc in un territorio dove esiste un’emergenza senza fine e sui motivi che ne impediscono la realizzazione.

https://drive.google.com/drive/folders/1SR704r2qP5dLm1VmGDWAaDY8T6G8t-V0?usp=sharing