Il Parco Regionale Delta del Po e l’assessore Cristiano Corazzari

  • Pubblicato il 01/05/2020
  • da M. C. - Porto Viro (Rovigo)

Lunedì 9 marzo 2020: da tempo avevamo appuntato sul nostro diario questa data importantissima per il nostro progetto: quel giorno, infatti, sarebbe dovuto venire a trovarci a scuola l’avvocato Cristiano Corazzari, assessore della Regione Veneto referente per le seguenti materie: pianificazione territoriale e urbanistica, beni ambientali, culturali e tutela del paesaggio, parchi e aree protette, polizia locale – sicurezza, cultura, spettacolo e sport, edilizia sportiva, identità veneta.
Avevamo già svolto una ricerca sul nostro Parco Regionale del Delta del Po e avevamo già individuato alcune tematiche che avremmo sviluppato grazie al suo intervento.
Purtroppo, anche questa intervista è rimandata a data da destinarsi, ma vogliamo lo stesso condividere con voi i risultati della nostra ricerca:
“Il Parco Ragionale Delta del Po è nato con la Legge regionale 8 settembre 1997 n. 36, al fine di tutelare, recuperare, valorizzare e conservare i caratteri naturalistici, storici e culturali del territorio del Delta del Po, nonché per assicurare adeguata promozione e tutela della attività economiche tipiche dell'area e concorrere al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.
Ha un’estensione di 786 Kmq (160 di valli e lagune) distribuiti in ben nove Comuni: Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po.
Conta oltre 73.000 abitanti.
Nel 2015 ha ricevuto il riconoscimento di “Riserva della Biosfera”, per esplicita dichiarazione dell’UNESCO. Ciò non implica alcun vincolo giuridico ulteriore, ma va inteso come occasione per affrontare e risolvere, con la partecipazione della popolazione, i problemi locali e i relativi possibili conflitti in una dimensione globale”.
Questo è la nostra presentazione che avevamo già impostato:

https://youtu.be/FN_Ngq1ucmo

Commenti (6)

  • il 05/05/2020
    M. B. - Porto Viro (Ro)
    ha commentato:

    La regione sta pensando a una riqualificazione dell'area dell'ex centrale termoelettrica di Porto Tolle. Credo che sia importante che essa tenga in considerazione la principale risorsa sulla quale può contare la nostra regione: il turismo. Io sono orgoglioso di abitare in un territorio davvero unico e sono convinto che tutti dovrebbero poterne gustare e apprezzare la magia e la genuinità.

  • il 01/05/2020
    G. M. - Porto Viro (RO)
    ha commentato:

    A Polesine Camerini, immersa tra le bellezze naturalistiche del delta del Po, si erge l’ex centrale termoelettrica: costruita tra il 1980 e il 1984, è rimasta in funzione fino al 2009. Ora, secondo un progetto di riconversione, dovrebbe diventare un mega campeggio con piscine e un parco acquatico fatto di lagune. Credo che, quando tutto ciò sarà attivato, il nostro territorio diventerà ancora più importante e valorizzato.
    A presto!

  • il 01/05/2020
    C. Z. - porto viro (ro)
    ha commentato:

    talvolta non mi rendo conto delle immense opportunità che mi sono state offerte, vivendo all'interno di un parco regionale. Ma quando mi guardo attorno, mi trovo immersa in paesaggi straordinari, e se poi assaporo le genuinità dei nostri prodotti tipici, capisco che non tutti hanno la mia fortuna!

  • il 01/05/2020
    A. C. - Porto Viro
    ha commentato:

    Come ci ha spiegato il papà di S. quando è venuto in classe, il delta del Po è una terra magica ancora in buona parte sconosciuta, essa deve essere scoperta lentamente, gustando la dolcezza del paesaggio, la magia dei ponti di barche, il mistero dei folti canneti, gli infiniti orizzonti, le attività nelle valli, nelle lagune e negli orti, fino al fascino della foce e degli estremi scanni, cordoni di sabbia finissima in continuità con il mare.

  • il 01/05/2020
    L. B. - Porto Viro (RO)
    ha commentato:

    Il nostro parco rappresenta sicuramente un’importantissima eccellenza che va tutelata e valorizzata, ma è anche un territorio abitato e altamente produttivo. Per questo, l’assessore al territorio e ai parchi della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari ha recentemente affermato: “Quello del Delta del Po è un Parco regionale, un’area che rappresenta un’eccellenza veneta e alla quale, anche grazie alla recentissima approvazione della nuova normativa regionale in materia di parchi, daremo un rinnovato impulso gestionale e promozionale, a condizione che ogni novità sia condivisa dal territorio, dalle sue rappresentanze istituzionali, sociali ed economiche. Nessuna decisione può essere calata dall'alto, perché il Parco appartiene innanzitutto a chi al suo interno ci vive e ci lavora”.

  • il 01/05/2020
    M. C. - Porto Viro (Rovigo)
    ha commentato:

    Lo scopo principale del nostro progetto è proprio quello di realizzare una proposta formativa per i nostri alunni che valorizzi il nostro territorio, analizzandone gli aspetti naturalistici e ambientali e che li possa rendere dei veri e propri esperti delle tradizioni e della cultura locale. In questo senso, abbiamo realizzato esperienze didattiche multidisciplinari, e avevamo previsto anche escursioni, con approfondimenti sui temi della biodiversità, sul sistema delle aree protette, delle attività antropiche legate al territorio, sulle tradizioni di pesca locali, sulle produzioni agricole, sulle tecniche di navigazione a vela e sulle interazioni fra ambiente e produzioni ittiche.