Vorrei una legge che..., venerdì 9 giugno visita all'Istituto comprensivo "T. Campanella" di Badolato (Catanzaro)

Vorrei una legge che..., venerdì 9 giugno visita all'Istituto comprensivo "T. Campanella" di Badolato (Catanzaro)

Venerdì 9 giugno gli studenti dell'Istituto Comprensivo "T. Campanella" di Badolato (Catanzaro) hanno ricevuto la visita di una delegazione del Senato capeggiata dalla senatrice Lo Moro.

Gli studenti, nell'ambito del concorso "Vorrei una legge che...", sono stati selezionati per il progetto dal titolo: "La Costituzione degli alunni".

L'incontro, all'interno della bellissima cornice del Teatro comunale di Soverato, è stato particolarmente ricco di incontri e di ospiti. Si è aperto con l'orchestra degli studenti che ha salutato la delegazione del Senato e le autorità presenti con l'inno nazionale.

La Dirigente scolastica, prof.ssa Marcella Crudo, ha ringraziato i bambini e gli insegnanti per il grande impegno profuso nella realizzazione del progetto vincitore ed ha presentato gli ospiti in sala che hanno man mano preso la parola. Il Sindaco e l'assessore alla cultura di Badolato  hanno sottolineato la grande importanza rivestita dalla collaborazione sul territorio tra le istituzioni scolastiche e quelle politiche. Monsignor Bertolone ha ricordato il sacrificio di Padre Puglisi evidenziando il ruolo educativo della scuola. È da qui, afferma, che nasce e si diffonde la legalità perché il mondo si cambia con le piccole cose.

Ha poi preso la parola il Direttore dell'Ufficio scolastico regionale per la Calabria, Diego Bouchè, che parla dell'importanza della collaborazione tra le varie istituzioni che devono essere vicine alla scuola e lavorare insieme in una sorta di sinergia soprattutto quando si parla di legalità. Le scuole, sottolinea, sono una forza vitale nella quale si imparano quei principi etici e sociali che verranno poi diffusi nel corso della vita e che servono a formare il cittadino. Il ruolo fondamentale della scuola, conclude il dott. Bouchè, è proprio quello di creare un buon cittadino con saldi principi etici e di legalità.

La senatrice Lo Moro ha portato alla scuola i saluti e le congratulazioni del Presidente Grasso e di tutto il Senato come Istituzione. Si è soffermata, come gli oratori intervenuti in precedenza, sull'importanza della scuola come luogo in cui i ragazzi possono sentire il richiamo della legalità in un territorio difficile come quello calabrese dove è molto forte il fenomeno dell'esodo dei giovani verso l'estero o verso altre regioni d'Italia. Ha spiegato come il Parlamento si sia occupato della scuola e dei giovani con una serie di provvedimenti legislativi approvati in questi anni, come ad esempio la legge sul cyber-bullismo, quella sui minori non accompagnati e la discussione in corso sul disegno di legge sullo ius soli.

Dopo i saluti dell'amministrazione comunale di Soverato portati dal consigliere comunale Amoruso i bambini, parlando a turno, hanno illustrato il progetto  avvalendosi della proiezione di un filmato che mostrava le fasi preparatorie del lavoro e l'articolato finale. Con il sottofondo dell'orchestra degli studenti hanno descritto il progetto premiato (dal titolo "La Costituzione degli alunni") spiegando la modalità utilizzata durante la realizzazione del lavoro (suddivisione in gruppi di lavoro, votazioni, discussioni in classe, ecc.).

A chiusura dell'incontro, dopo un breve intervento della docente referente del progetto e un saluto dell'Ufficio comunicazione istituzionale del Senato, la senatrice Lo Moro ha consegnato ai bambini gli attestati di partecipazione al concorso e una targa premio all'Istituto scolastico.