Il Senato al Salone del Libro di Torino 2019
- 17 Maggio 2019
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Grande accoglienza e interesse per la partecipazione del Senato alla 32a edizione del Salone Internazionale del Libro, che si è svolto al Lingotto Fiere di Torino dal 9 al 13 maggio 2019.
Migliaia sono stati infatti i cittadini che hanno visitato lo stand, allestito con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca: ognuno di loro ha ricevuto gratuitamente una copia della Costituzione italiana, nel testo vigente e nella riproduzione del documento firmato nel 1947 a Palazzo Giustiniani, oltre a diverse pubblicazioni istituzionali, tra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e materiale divulgativo sul funzionamento dell'Istituzione.
Quest'anno, inoltre, ai visitatori è stata offerta la possibilità di acquistare alcuni titoli del catalogo delle edizioni del Senato, che hanno riscosso l'interesse di molti, addetti ai lavori e non.
Come ogni anno, centinaia di studenti presenti al Salone sono stati coinvolti con i loro docenti negli incontri formativi, che si sono succeduti più volte al giorno nell'arena multimediale dello spazio Senato-MIUR: dalle scuole primarie fino alle superiori il Senato ha proposto attività didattiche finalizzate alla conoscenza di alcuni suoi aspetti, dalla storia dell'Istituzione alle sue funzioni e competenze, fino all'iter legislativo, alla documentazione e ai canali di informazione per i cittadini. Sono stati 15 i gruppi accolti per questi incontri con il personale del Senato, oltre a numerose classi di passaggio e studenti singoli, impegnati dai propri professori in una singolare caccia al tesoro, in cui cercare la Costituzione, tema sempre presente nelle attività del Senato, e la Dichiarazione dei Diritti Umani.
Grande novità della partecipazione di quest'anno al Salone è stata la possibilità per i visitatori di conoscere più da vicino il sistema Michela, una particolare macchina stenografica che, dal 1880, permette la redazione puntuale e tempestiva del resoconto dei dibattiti parlamentari in Senato, testo che oggi, grazie all'evoluzione tecnologica, è a disposizione di ciascuno sul sito del Senato in tempo reale (leggi la brochure). Una stenografa parlamentare, ha arricchito le consuete attività didattiche con l'illustrazione della macchina, della sua storia e del suo attuale uso, insieme con una dimostrazione pratica, che hanno riscosso l'apprezzamento e l'interesse non solo dei ragazzi presenti, ma anche degli adulti, che hanno partecipato con entusiasmo agli incontri del fine settimana, nei giorni tradizionalmente più affollati del Salone.
La giornata di venerdì, inoltre, è stata dedicata alle classi protagoniste di alcuni dei concorsi banditi annualmente per le scuole: "Vorrei una legge che...", "Testimoni dei diritti" e "Dalle Aule parlamentari alle Aule di scuola. Lezioni di Costituzione." Gli studenti hanno presentato i loro lavori e ricevuto il saluto di alcuni senatori, in rappresentanza dei rispettivi gruppi parlamentari.
Ad aprire la giornata dell'arena Senato-MIUR i più piccoli dell'Istituto Comprensivo di Carignano (Torino), vincitori della menzione speciale per il concorso riservato alle primarie, che hanno presentato il loro progetto Rendere obbligatoria in tutte le scuole di ogni ordine e grado l'“Educazione alla pace” e sono stati premiati dai senatori Alberto Airola e Mauro Maria Marino.
Incontro istituzionale in mattinata anche per i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Ramati di Vespolate (Novara), già protagonisti della premiazione in Aula, lo scorso dicembre, per il concorso "Testimoni dei diritti" col progetto "Il diritto di stare bene", che sono stati salutati dalla senatrice Montevecchi e dal senatore Marino.
Sono invece stati protagonisti di un'anteprima gli studenti dell'Istituto superiore Vallauri di Fossano (Cuneo), che hanno raccontato la loro esperienza di giovani cartoon maker con il loro "Italo. Robusta Costituzione e sani principi", video progetto tra i vincitori di quest'anno di "Lezioni di Costituzione": anche per loro, il saluto del senatore Gianni Marilotti, Presidente della Commissione per la Biblioteca e l'Archivio storico del Senato.