QUARTO SALVATAGGIO

  • Pubblicato il 19/03/2019
  • da M. P. - Loreto (AN)

Eccola sta per arrivare, l'abbiamo avvistata in balia delle onde, proprio nel punto in cui la tempesta è più violenta. Eccola, è arrivata. è la parola PAPA'.

Se pensi al tuo papà qual è la prima cosa che ti viene in mente?

Commenti (6)

  • il 08/04/2019
    M. C. - Loreto (An)
    ha commentato:

    I papà sono le persone più straordinarie al mondo perché ogni giorno ci strappano un sorriso e ci fanno morir dal ridere,loro ci vogliono un mondo di bene e farebbero qualunque cosa per farci felici.

  • il 08/04/2019
    A. V. - loreto
    ha commentato:

    La prima cosa che mi viene in mente pensando a mio padre è che è il mio eroe perché per me ha fatto un mondo di cose per me e per la nostra famiglia.

  • il 29/03/2019
    J. T. - Loreto (An)
    ha commentato:

    Quando penso a mio papà penso a tutto quello che fa per noi e quanto ci vuole bene

  • il 29/03/2019
    M. M. - Loreto (An)
    ha commentato:

    La prima cosa che mi viene in mente pensando a mio padre è tutto quello che fa per noi ogni singolo giorno e lo fa perché ci vuole un mondo di bene

  • il 24/03/2019
    T. C. - Loreto (An)
    ha commentato:

    La prima cosa che mi viene in mente è che i papà vogliono soltanto il nostro bene e che se ci sgridano lo fanno perchè vogliono solo il meglio per noi. Secondo me il mio papà è un eroe perchè ogni giorno fa il suo dovere per comprarci e regalarci cose che ci divertono e ci piacciono

  • il 19/03/2019
    P. T. - Loreto (An)
    ha commentato:

    Oggi 19 Marzo abbiamo parlato dei nostri Papà. Chi sono? La nostra conclusione: sono delle persone speciali...SUPER. I nostri papà sono come quello della poesia IF (Se) di Rudyard Kipling. Abbiamo letto attentamente la sua poesia sia in italiano che in inglese:
    If you can keep your head when all about you
    Are losing theirs and blaming it on you;
    If you can trust yourself when all men doubt you,
    But make allowance for their doubting too:
    If you can wait and not be tired by waiting,
    Or being lied about, don't deal in lies,
    Or being hated, don't give way to hating,
    And yet don't look too good, nor talk too wise;

    If you can dream-and not make dreams your master;
    If you can think-and not make thoughts your aim,
    If you can meet with Triumph and Disaster
    And treat those two impostors just the same:
    If you can bear to hear the truth you've spoken
    Twisted by knaves to make a trap for fools,
    Or watch the things you gave your life to, broken,
    And stoop and build 'em up with worn-out tools;

    If you can make one heap of all your winnings
    And risk it on one turn of pitch-and-toss,
    And lose, and start again at your beginnings
    And never breathe a word about your loss:
    If you can force your heart and nerve and sinew
    To serve your turn long after they are gone,
    And so hold on when there is nothing in you
    Except the Will which says to them: "Hold on!"

    If you can talk with crowds and keep your virtue,
    Or walk with Kings-nor lose the common touch,
    If neither foes nor loving friends can hurt you,
    If all men count with you, but none too much:
    If you can fill the unforgiving minute
    With sixty seconds' worth of distance run,
    Yours is the Earth and everything that's in it,
    And-which is more-you'll be a Man, my son!
    Se riesci a tenere la testa a posto quando tutti intorno a te
    l'hanno persa e danno la colpa a te,
    se puoi avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te,
    ma prendi in considerazione anche i loro dubbi.
    Se sai aspettare senza stancarti dell'attesa,
    o essendo calunniato, non ricambiare con calunnie,
    o essendo odiato, non dare spazio all'odio,
    senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo da saggio;

    Se puoi sognare, senza fare dei sogni i tuoi padroni;
    se puoi pensare, senza fare dei pensieri il tuo scopo,
    se sai incontrarti con il Successo e la Sconfitta
    e trattare questi due impostori allo stesso modo.
    Se riesci a sopportare di sentire la verità che hai detto
    Distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui,
    o guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
    e piegarti a ricostruirle con strumenti usurati.

    Se puoi fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
    e rischiarlo in un unico lancio di una monetina,
    e perdere, e ricominciare daccapo
    senza mai fiatare una parola sulla tua perdita.
    Se sai costringere il tuo cuore, nervi, e polsi
    a sorreggerti anche quando sono esausti,
    e così resistere quando in te non c'è più nulla
    tranne la Volontà che dice loro: "Resistete!"
    Se riesci a parlare alle folle e conservare la tua virtù,
    o passeggiare con i Re, senza perdere il contatto con la gente comune,
    se non possono ferirti né i nemici né gli amici affettuosi,
    se per te ogni persona conta, ma nessuno troppo.
    Se riesci a riempire ogni inesorabile minuto
    dando valore a ognuno dei sessanta secondi,
    tua è la Terra e tutto ciò che contiene,
    e - cosa più importante - sarai un Uomo, figlio mio!

    Queste parole ci hanno fatto riflettere...è proprio vero i nostri papà ci guidano e ci aiutano ad affrontare la nostra vita