I registri passaporti: una importante fonte di documentazione sull'emigrazione nel passato

  • Pubblicato il 13/03/2019
  • da M. C. S. - Castelfidardo (AN)

Giovedì 14 febbraio abbiamo visitato l’Ufficio Stato Civile e anagrafe del Comune di Castelfidardo dove ci ha accolto la responsabile Gioia Rossi. Il nostro obiettivo era quello di ricercare e visionare le fonti da cui trarre dati e informazioni sull’emigrazione, nel passato, da Castelfidardo verso vari paesi europei ed extraeuropei.
La responsabile ci ha mostrato tre registri dei passaporti riferiti, rispettivamente, agli anni 1880-1894, 1895-1912, 1913-1951. Ci siamo divisi in tre gruppi e ognuno ha preso in esame un volume. Il compito che ci era stato assegnato consisteva nel trascrivere in fogli, organizzati in tabelle, gli indicatori sulla base dei quali erano raccolti i dati e, sfogliando i registri, annotare alcune informazioni di carattere generale.
Abbiamo notato che, oltre al numero d’ordine e/o di passaporto, i registri riportano cognome e nome del richiedente, paternità e maternità, luogo e data di nascita, professione, porto d’imbarco, destinazione dichiarata, data della partenza, osservazioni, fornendoci così tante informazioni importanti sui fenomeni migratori in un arco temporale abbastanza ampio.
Ritornati in classe abbiamo messo in comune il lavoro di ogni gruppo. I compagni che hanno preso in esame i primi due registri hanno notato che a lasciare Castelfidardo inizialmente erano solo gli uomini, seguiti più tardi da nuclei familiari, diretti soprattutto in Argentina e Brasile, partendo dai porti di Genova e Napoli. Chi ha osservato l’ultimo registro ha notato che le destinazioni con il tempo sono cambiate: ancora l’America, con gli Stati Uniti in particolare, e vari stati europei. Il lavoro è proseguito nelle settimane successive in classe, prendendo in esame in modo più analitico i dati dei registri, ma di questo vi parleremo in un prossimo post.

Commenti (13)

  • il 17/04/2019
    S. B. - Castelfidardo
    ha commentato:

    Nella mia classe ci sono compagni di altri paesi e ogni volta che raccontano storie ed esperienze mi fanno capire che tradizioni hanno e che cosa hanno affrontato loro e i propri genitori per venire qua in Italia. Io sono molto felice di avere compagni di diversa nazionalità e religione.

  • il 05/04/2019
    T. C. - Castelfidardo
    ha commentato:

    Il 14/02/2019 siamo stati alla anagrafe qui a Castelfidardo.
    Una volta entrati, la signora Gioia Rossi ci ha diviso in tre gruppi ognuno con un registro che aveva diverse date: il primo andava dal 1880 al 1895, il secondo dal 1895 al 1913 e l' ultimo dal 1914 al 1953.
    Una cosa che mi ha sorpreso erano le date dei registri perché non credevo che sarebbero stati così indietro nel passato.
    Io ero nel primo gruppo con il registro più vecchio, ho visto tanti cognomi sia dei miei compagni sia della mia famiglia.
    Posso dire che è stato decisamente emozionante.

    Tommaso

  • il 14/03/2019
    M. B. - Castelfidardo (AN)
    ha commentato:

    La visita all’ufficio anagrafe di Castelfidardo è stata molto interessante e ha reso concreto il concetto di emigrazione. Ogni nome scritto nei registri rappresenta la storia di una persona che si è allontanata dal proprio paese per cercare lavoro e migliorare la propria vita. Ho avuto la possibilità di conoscere le destinazioni e i lavori che facevano quelle persone.

  • il 14/03/2019
    S. B. - castelfidardo
    ha commentato:

    in questa attività mi è piaciuto molto scoprire le persone che sono emigrate in vari paesi, il periodo in cui erano partite e in che mese. In quell' ufficio c'erano dei registri che erano persino del 1880.

  • il 14/03/2019
    G. G. - Castelfidardo (an)
    ha commentato:

    L'esperienza all'anagrafe è stata molto interessante perché abbiamo visto che molte persone tra il 1800 e il 1900 sono andate a vivere in un altro paese per motivi economici e politici. Sono partiti soprattutto dai porti di Genova e Napoli e sono andati verso gli Stati Uniti e l' Argentina.
    Cristiano e Gabriele

  • il 14/03/2019
    R. A. - castelfidardo
    ha commentato:

    Per me questo è un argomento importante perché essendo non di origine italiana mi interessava molto sapere come erano arrivati i miei parenti e cosa hanno passato.

  • il 14/03/2019
    D. S. - Castelfidardo (AN)
    ha commentato:

    Avendo in classe molti ragazzi provenienti da altri paesi è stato interessante ascoltare le varie storie di questi compagni, dei loro genitori e parenti, approfondendo così le nostre conoscenze su ognuno di loro.

  • il 14/03/2019
    J. C. - Castelfidardo (An)
    ha commentato:

    Questo progetto mi è piaciuto molto perché abbiamo ascoltato alcune storie dei nostri compagni e dei loro famigliari, ci hanno raccontato la loro esperienza e come si sono trovati qui in Italia

  • il 14/03/2019
    R. V. - Castelfidardo
    ha commentato:

    Mi è piaciuto molto il progetto testimoni dei diritti ma in particolare l'uscita all'anagrafe della nostra città.
    Abbiamo avuto la possibilità di approfondire l' argomento dell'emigrazione dei nostri antenati e mi ha appassionato trovare tra i nomi molti familiari dei miei amici che viaggiavano nei vari paesi.

  • il 14/03/2019
    A. G. - Castelfidardo
    ha commentato:

    Questa attività all'ufficio anagrafe è stata davvero molto bella sopratutto perché abbiamo avuto la possibilità di sapere delle informazioni aggiuntive riguardo il tema dell'emigrazione e anche perché così portiamo avanti questo progetto davvero fantastico con più documentazione.

  • il 14/03/2019
    N. B. - castelfidardo
    ha commentato:

    Quel giorno in particolare è stato molto divertente perché con il mio gruppo grazie ad un registro abbiamo potuto vedere le persone che emigravano ed immigravano da un posto ad un altro.Questa esperienza è stata anche molto interessante perché abbiamo notato che le persone partivano da sole o in famiglia per cercare fortuna in un altro paese.

  • il 14/03/2019
    V. Z. - castelfidardo
    ha commentato:

    Questa attività mi ha interessato molto perché la responsabile Gioia ci ha fatto vedere i registri degli anni passati a Castelfidardo e abbiamo notato che i porti più utilizzati erano Genova e Napoli e le destinazioni più diffuse erano Argentina e Brasile.

  • il 14/03/2019
    L. P. - castelfidardo
    ha commentato:

    In classe molti ragazzi non sono di origine italiana, infatti abbiamo parlato molto di questo. Ognuno di noi ha raccontato la propria storia e come i propri genitori siano arrivati in Italia e a Castelfidardo. E' stata un' attività molto interessante dove abbiamo avuto la possibilità di conoscere meglio la storia di ognuno di noi.