UN'ULTIMA OSSERVAZIONE...PER IL DIRITTO PERDUTO, O FORSE RITROVATO!

  • Pubblicato il 29/04/2019
  • da E. D. - Arzano (NA)

Concludiamo il nostro lavoro, per ora, con una riflessione finale che leggerete nei commenti e che un po' ci rappresenta tutti...
A prestissimo, speriamo, con il nostro opuscolo!

Commenti (1)

  • il 29/04/2019
    M. M. - ARZANO(na)
    ha commentato:

    Siamo arrivati alla conclusione di un lavoro fatto con impegno e fatica e io credo che varrà non solo per noi ma anche per le generazioni future.
    In questi mesi, abbiamo letto tutto ciò che gli alunni della nostra scuola pensavano a questo riguardo, siamo andati con pieno orgoglio alla Mostra d’Oltremare a ritirare il premio che (senza vantarci) abbiamo meritato per la difesa dell’ambiente... e ne parlo perché anche questo è diritto allo studio, nel poter imparare per cosa lottare. Io ho capito infatti che l’essere ignoranti non ci porta solamente a non saper fare la lista della spesa ma anche a farci governare da chi non ci può aiutare…per questo contemporaneamente al progetto del diritto allo studio abbiamo parlato molto dell’ambiente e di Greta Thunberg.
    Alla fine del percorso alla ricerca del diritto ormai perso siamo stati entusiasti: anche se piccoli con l’aiuto delle Prof. ci siamo fatti sentire, abbiamo aperto un campo di discussione tra noi alunni, abbiamo capito che possiamo cambiare le cose se le conosciamo. A volte guardo ragazzi per strada che non sanno cosa voglia dire scuola, tanto meno istruzione...infatti la scuola non ci insegna solamente come fare un problema o a come parlare per bene l’italiano ma ci insegna ad affrontare la vita. Guardo quei ragazzi e penso che tra un po' (un bel po') vorrei essere io a governare il mio paese e far in modo che la dispersione scolastica venga affrontata al meglio e che tutto ciò che riguarda l’articolo 26 dei diritti umani venga rispettato.
    P.S. Secondo me siamo stati bravi anche ad essere creativi su un argomento così delicato. In molte classi, infatti, qui a scuola, abbiamo esempi di alunni che dopo una bocciatura si sono chiusi e demoralizzati...ma abbiamo coinvolto anche loro, che ci hanno dato idee importanti!