Incontro con il Sostituto Procuratore

  • Pubblicato il 28/04/2019
  • da A. T. - Gallico (RC)

Nell’indagare i risvolti e le implicazioni della libertà di movimento non potevamo trascurare il nostro territorio. L’incontro con il Sostituto Procuratore Dott. Angelo Roberto Gaglioti è stato l’occasione per esplorare anche questo aspetto. L’intervento ha preso avvio dalla definizione della libertà di movimento come diritto soggettivo positivo, è proseguito attraverso un confronto dell’articolo 13 della Dichiarazione Universale e gli articoli 16 e 2 della Costituzione italiana per soffermarsi infine sulla situazione in Calabria, terra dalla quale ci si allontana più che in altre regioni d’Italia. I parametri presi in considerazione per capire le ragioni dello spostamento sono state le condizioni dei servizi pubblici essenziali (sanità, istruzione, trasporti, ecc.) e le possibilità di lavoro nella nostra regione. Ci si trasferisce, molto spesso, proprio perché determinate richieste non possono essere soddisfatte sul proprio territorio di appartenenza. La libertà di movimento mi permette, dunque, di scegliere dove curarmi, dove studiare, dove andare a lavorare, dove vivere. E’ quello che si dice “votare con i piedi”, cioè, grazie alla libertà di movimento, posso decidere di spostarmi da un’altra parte per soddisfare le mie necessità e realizzare le mie libertà o esercitare i miei diritti, esprimendo così la mia approvazione o disapprovazione nei confronti di un determinato sistema attraverso le mie concrete scelte di vita. L’augurio per un prossimo futuro è che la libertà di movimento possa essere esercitata esclusivamente per motivi piacevoli e non per necessità.

Uno stralcio dell’incontro…

https://drive.google.com/open?id=1IgcIqNaYcYMEtAf4-vJ5UkPLsVOWaKZR