NOI TESTIMONI DEI DIRITTI "Tutelati e violati"

  • Pubblicato il 19/04/2019
  • da U. M. - Cava de' Tirreni (SA)

Noi ragazzi della scuola media statale “A.Balzico” di S. Lucia di Cava, della classe II M, dell’anno scolastico 2018/19, ci siamo interrogati sull’ articolo 16 della dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, approvate il 10 dicembre 1948: “La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato”; e per fare in modo che le famiglie della nostra cittadina garantiscano questi diritti abbiamo ascoltato le proposte del nostro parroco, del Consigliere Comunale, dei genitori e dei ragazzi sulle attività già in corso, su quelle in cui bisognerebbe investire e quali vorrebbero che si effettuassero a favore delle famiglie della comunità.
Il nostro parroco, Don Beniamino, che rappresenta una figura importante per la nostra comunità, ci ha permesso di intervistarlo e ci ha riferito che la parrocchia a favore delle famiglie della frazione, oggi un po’ troppo coinvolte dal lavoro e da altri impegni, offre incontri per stare insieme, confrontarsi e soprattutto prendere delle decisioni insieme. Egli, alle istituzioni proporrebbe dei percorsi genitoriali e più disponibilità da parte dei membri che si occupano delle famiglie.
Il Consigliere Comunale Vincenzo Lamberti, non dubita che nelle frazioni sono poche le attività che si svolgono per i giovani e quest’ ultime si realizzano grazie all’impegno delle associazioni locali o delle parrocchie. Egli invita il Comune ad ampliare il Forum dei giovani che si tiene al centro di Cava anche nelle frazioni dove si trattano argomenti non del tutto noti ai giovani in modo da evitare situazioni spiacevoli.

I genitori della frazione, rappresentati da due mamme che si sono offerte per essere intervistate suggeriscono corsi teatrali, di ballo, di canto e la costruzione di centri sportivi per i ragazzi, oltre al campo estivo già esistente nel periodo estivo.
Francesca e Francesco, i due ragazzi che abbiamo intervistato, sostengono l’allestimento di una sala-lettura, centri di aggregazioni per giovani, anziani e diversamente abili, di poli tecnologici-scientifici e centri sportivi.