DALLA VIBRAZIONE ... ALL'EMOZIONE

  • Pubblicato il 12/04/2019
  • da D. F. - Siracusa

vedi foto e video su www.labellanotizia.altervista.org

Oggi, 12 Aprile 2019, ci siamo accostati all'articolo 19 della Dichiarazione Universale, e abbiamo sperimentato che è proprio vero che si posso ricevere e diffondere idee CON OGNI MEZZO e SENZA FRONTIERE. «Ancora una volta», dice Sr Ester, «analizziamo qual è quel "più" che può dirci la nostra Costituzione in sintonia con la Dichiarazione», e nell'articolo 21, dedicato alla libertà di manifestazione del pensiero, e nell'articolo 6, il quale tutela le minoranze linguistiche: la LIS è un potente codice di comunicazione e, nonostante i moderni mezzi come l'apparecchio cocleare, rimane un linguaggio che permette di dialogare fra generazioni di sordi e udenti, di esprimere sfumature di pensiero con tutto il corpo, e non solo con le mani; inoltre, permette di tradurre un codice giuridico quale la Costituzione. Crediamo, infatti, che sia opportuno trovare segni in LIS che valgano per tutti e che dicano la Carta Costituzionale.
«Oltre ad "ascoltare" e a comunicare con gli altri sensi, con la vista in particolare, il sordo profondo può sentire le vibrazioni prodotte dalla musica, i rombi dei motori, i martelli pneumatici, lo sbattere di una porta ... vibrazioni condotte per via ossea e percepite per via tattile, specialmente attraverso le estremità» (da una testimonianza di Hannah Merker, divenuta sorda a 39 anni). E proprio attraverso i polpastrelli delle nostre dita, e non solo, anche per tutto il nostro corpo abbiamo sentito le vibrazioni che si propagavano nell'aria e che passavano a noi attraverso un palloncino che tenevamo tra le mani.
Silvia, assistente alla comunicazione e nostra collaboratrice LIS, ci ha accompagnati in un percorso di vibrazioni. Ci ha fatto riflettere sulla vita quotidiana di un sordo, dal "suono" della sveglia attraverso luci o vibrazioni sotto il guanciale alla pedana sensoriale, una recente ideazione che consiste in uno strumento in legno con trasduttori in grado di trasformare i segnali audio-sonori in vibrazioni; queste ultime, infatti, completano l’ascolto stimolando il corpo.
Quante emozioni negli alunni! Si è pensato di organizzare l'attività per gruppi all'interno di una sala della scuola dotata di batteria e tastiera, strumenti che tre dei nostri alunni hanno suonato mentre gli altri tenevano il palloncino e, con le orecchie ben chiuse dal cotone, gli occhi chiusi, ascoltavano la musica che arrivava loro per vibrazioni. «Sentire come un sordo» dice Veronica «è un'emozione indescrivibile: è come se le pareti intorno a te scomparissero; entrare in empatia con un'altra persona ponendosi nel suo mondo è come stravolgere il proprio. Un'esperienza indescrivibile solo con le parole». «Ho sentito le vibrazioni in tutto il corpo ... è stato bellissimo!» dice Anna-Caterina. Erano felici e desideravano ripetere l'esperimento. Noi abbiamo a disposizione udito, voce, vista, tatto, olfatto: tutto ciò che serve per comunicare. Un sordo, quando segna di far silenzio, indica in LIS con il gesto di porre le mani in tasca: le mani sono fondamentali per lui nella comunicazione. Anche noi forse "dobbiamo metterle in tasca" per ascoltare "diversamente" e lasciare che l'altro si esprima e dia il meglio di sé, perché la Repubblica, la convivenza sociale cosa sono se non saper "sentire" insieme, «ascoltare, osservare, essere cosciente, attendere con pazienza il successivo segnale di comunicazione» per costruire come cittadini solidali l'uno con l'altro.

Commenti (9)

  • il 30/04/2019
    D. F. - Siracusa
    ha commentato:

    I sentimenti e le emozioni trovano sempre il modo per comunicare, "vibrano" dentro di noi

  • il 20/04/2019
    M. B. - Siracusa
    ha commentato:

    sarebbe bellissimo se tutti imparassimo a sentire come sentono gli altri, piutttosto che porci come parametro di tutto

  • il 19/04/2019
    C. B. - Siracusa
    ha commentato:

    L'uono, in quanto animale razionale e sociale, sente la necessetà di comunicare con l'altro e utilizza diverse modalità comunicative superando le molteplici difficoltà che possono presentarsi.

  • il 18/04/2019
    S. S. - Siracusa
    ha commentato:

    Siamo in grado di metterci empaticamente nei panni di persone non udenti? Pensiamo mai come affrontano la loro routine quotidiana?
    Molto utile potrebbe rivelarsi l’apprendimento della LIS, la Lingua Dei Segni Italiana.
    L’esposizione ad una lingua che sfrutta il canale comunicativo integro del bambino sordo, ovvero quello visivo-gestuale, può favorire da un lato il suo successivo sviluppo intellettivo, dall’altro l’acquisizione di una reale competenza linguistica, utile per l’apprendimento della lingua orale e scritta.

  • il 17/04/2019
    R. M. - siracusa
    ha commentato:

    @esprimere

  • il 17/04/2019
    R. M. - siracusa
    ha commentato:

    Questa esperienza dimostra che le forme di comunicazione sono davvero tante, codici infiniti per desprimere diversi pensieri

  • il 15/04/2019
    M. R. - siracusa
    ha commentato:

    L'esperienza con Silvia sulle vibrazioni è stata molto bella. Ci siamo messi il cotone nelle orecchie e attraverso un palloncino abbiamo ascoltato la musica sentendo le vibrazioni in tutto il nostro corpo. È bello poter capire che anche i sordi possono "ascoltare" la musica.

  • il 13/04/2019
    M. M. - Siracusa
    ha commentato:

    La comunicazione è un dono divino, frutto della relazione. Tra tutte la maggiore e la più proficua è la comunicazione non verbale. Il corpo e le mani, in maniera del tutto particolare.

  • il 13/04/2019
    F. L. F. - siracusa
    ha commentato:

    sentire la musica come fanno le persone sorde, è stato veramente emozionante