Si chiude il cerchio

  • Pubblicato il 11/04/2019
  • da G. D. T. - Latiano (BR)

Indifferenza, superficialità, assente e/o cattiva informazione, assente e/o cattiva formazione, ignoranza sedimentata nel tempo e nelle abitudini, pigrizia, egoismo, avidità. Sono tutti aspetti e cause che emergono dall'analisi dei dati raccolti sul mondo del lavoro e dalle parole di tanti personaggi attenti al rispetto dei diritti dell'uomo, da Papa Francesco passando dal giornalista Alessandro Leogrande fino al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Così i ragazzi sono giunti a chiudere un cerchio sul mondo del lavoro e su quanto si afferma nell'art. 23 della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo: la violazione di tutti i diritti inerenti questo articolo è dovuta alla profonda e cementata incultura che vi è intorno ad esso.
Ecco perché è scattata nei ragazzi una molla, quella di fare una profonda (almeno nelle intenzioni) riflessione su questo tema e hanno scelto di farlo con una serie di prese d'atto sarcastiche e ironiche...per smorzare la tragicità, che molto spesso, circonda il mondo del lavoro... riflessione semiseria (così l'hanno definita gli alunni) che sarà il nerbo dell'elaborato inviato.