ESCURSIONE NELL'ISOLA DI SANT'ANTIOCO

  • Pubblicato il 10/04/2019
  • da G. A. - Sant'Antioco (CA)

Il giorno 5 aprile, assieme ai prof. Ara Gerardo e Anna Lucia Balzano, siamo andati a prendere informazioni e a studiare i luoghi delle Saline di S. Antioco, la Laguna di S. Caterina e la Spiaggia di Is Pruinis.
Per prima tappa il pulmino scolastico ci ha portato alle Saline di S. Antioco, dove ci ha accolto un signore, molto gentile, lui ci ha spiegato che le Saline fanno parte di un’azienda più grande chiamata “ATISALE”, non sarda, e che lui era il direttore. Ha raccontato che la Salina parte da Porto Pino, 1.400 ettari, i suoi componenti principali sono: acqua, sale, vento. Inoltre ci ha spiegato che per formare un piccolo cristallo di sale, ci vogliono 40 giorni. Se durante il prosciugamento delle vasche, piove, la lavorazione del sale si rovina un po’ e allora i lavoratori delle Saline sono costretti a levare tutta l’acqua piovana caduta. Abbiamo 40 vasche, 20 a S. Caterina e 20 a S. Giovanni; e all’anno si lavorano circa 8 bacini. Alcuni cumuli di sale vengono esportati in Francia, altri in Inghilterra e persino in Albania! Il sale estratto dai bacini è già iodato, quindi contiene già lo iodo. Dopo averci raccontato ciò, il signore ci ha portati a vedere le montagne di sale, enormi e molto alte.
Finita la visita alle Saline, il pulmino ci ha condotto alla Laguna di S. Caterina (seconda tappa) e lì, con i binocoli, abbiamo osservato le varie specie di uccelli presenti, tra cui molti gabbiani.
La nostra terza tappa era la Spiaggia di Is Pruinis, dove abbiamo pranzato osservando il mare e in seguito siamo andati nell’area umida della stessa località per osservare le varie tipologie di uccelli presenti, c’erano garzette, fenicotteri e tante altre specie interessanti. Poi abbiamo fatto birdwatching, avvicinati a loro, abbiamo montato una specie di casetta mimetica e noi entravamo lì e abbiamo scattato bellissime foto.
Finito questo, ci siamo incamminati per l’area ex Sardamag e passando per il sentiero dell’area umida abbiamo osservato altre specie di animali. Quando abbiamo intravisto l’ex industria è arrivato il pulmino scolastico che ci ha riportato a scuola.
Fare lezione all’esterno della scuola e a contatto con la natura è stato stupendo, con i miei professori e con i miei compagni ho riso e scherzato; un’esperienza molto bella che vorrei sicuramente ripetere.


Ilary Atzori

Commenti (7)

  • il 01/05/2019
    G. M. - Sant Antioco (SU)
    ha commentato:

    Mi è piaciuto molto osservare i fenicotteri nella loro naturalezza e bellezza, è stata una giornata bellissima dove abbiamo potuto osservare diverse zone del nostro paese.

  • il 29/04/2019
    G. A. - Sant'Antioco (CA)
    ha commentato:

    Alberto Esu - Mannai , Sant'Antioco
    L'uscita del 5 aprile 2019 è stata un esperienza interessante , perchè abbiamo potuto ammirare , grazie ai nostri docenti , alcuni siti di interesse Comunitario e che potrebbero diventare un'attrazzione di carattere economico per la nostra cittadina da un punto di vista turistico e culturale.

  • il 29/04/2019
    D. P. - Sant'Antioco
    ha commentato:

    É stata un' avventura assai lunga e faticosa, divertente e costruttiva, ricca di contenuti e insegnamenti preziosi di cui faremo tesoro per tutta la vita.


    Diego Penoni

  • il 29/04/2019
    G. S. - Sant'Antioco
    ha commentato:

    una giornata un po faticosa ma ha soddisfatto molte delle nostre domande , un mattone in più nel nostro muro della conoscenza.

  • il 29/04/2019
    L. S. - Sant'Antioco
    ha commentato:

    È stato divertente praticare il Bird-Watching nella nostra laguna anche perché ci sono tanti fenicotteri

  • il 29/04/2019
    L. B. - Sant'Antioco
    ha commentato:

    E' stato bello visitare le nostre aree umide...anche se faticoso per la lunga camminata.

  • il 26/04/2019
    C. S. - Sant'Antioco
    ha commentato:

    L’escursione del 5 aprile 2019 è stata un po’ faticosa, ma ci siamo divertiti e ora, grazie a questo progetto, stiamo scoprendo nuovi territori e nuove opportunità professionali per il futuro, sconosciuti a noi “pre-adolescenti”.
    Accompagnati dal nostro professore di lettere e dalla nostra professoressa di matematica e scienze, ci siamo recati in tre siti d’importanza comunitaria (SIC) di Sant’Antioco, ovvero LE SALINE, SANTA CATERINA e IS PRUINIS.
    Alle ore 09:10, a bordo dello scuolabus, siamo arrivati alle Saline, dove abbiamo incontrato il direttore di “Atisale S.p.A.”, il quale ci ha spiegato i vari processi di produzione del sale, dove finisce il sale, come viene usato…
    Noi, da piccoli giornalisti, abbiamo fatto qualche domanda, e le risposte del direttore hanno soddisfatto le nostre tante curiosità; abbiamo visto anche dei grandi camion che trasportavano il sale.
    Ciò che però dobbiamo ricordare è che noi, in quel momento, non ci trovavamo su una qualsiasi strada antiochense, ma su un grosso strato di sale.
    Successivamente alla spiegazione, abbiamo visto le MONTAGNE DI SALE, accumuli enormi di sale integrale, pronto per essere portato nelle raffinerie.
    In seguito lo scuolabus ci ha condotto a Santa Caterina, in prossimità dell’istmo, dove abbiamo osservato col binocolo alcune specie di uccelli, tra cui i fenicotteri.
    Verso mezzogiorno, lo scuolabus ci ha accompagnato a Is Pruinis, dove abbiamo pranzato seduti sulla sabbia e, successivamente, ci siamo rimessi in viaggio, arrivando nella vera zona umida del luogo. Dopo aver percorso sette chilometri a piedi, siamo arrivati in un’area dove abbiamo montato un capannino d’osservazione, da cui, attraverso una finestrella abbiamo potuto osservare gli uccelli col binocolo.
    Nel pomeriggio ci siamo rimessi in viaggio e siamo arrivati nella zona dell’ex Sardamag, un'area industriale dismessa che, anticamente, produceva il magnesio e che oggi vorremmo diventasse un'area per un turismo eco-sostenibile che rispettasse i nostri diritti e quelli dell’ambiente.