Innanzitutto ama l'uomo

  • Pubblicato il 07/03/2019
  • da D. F. - Siracusa

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti, così afferma la Dichiarazione universale dei diritti umani che è stata promulgata proprio a seguito delle tragiche vicende delle guerre mondiali. Da questa riflessione nasce la prima attività della fase di sensibilizzazione del nostro Progetto «Sentire la Costituzione»: nell'occasione della Giornata della Memoria, tenutasi a scuola il 26 Gennaio scorso, abbiamo ricevuto un ospite d'onore: Primo Levi. Tra le classi e Primo Levi, durante le letture in classe di "Se questo è un uomo", si era creato un legame così forte da voler simulare un'intervista, nella quale venissero fuori la forza e il coraggio di vivere anche lì dove la dignità è calpestata. Il nostro Sindaco, Francesco Italia, con la sua presenza ci ha dato la gioia di convenire con la nostra iniziativa, dicendo che dobbiamo e possiamo stare dalla parte dei più deboli, perché è la nostra chiamata.
È stato invitato il presidente di Siracusa dell'Ente Nazionale dei Sordi, il sig. Risuglia che, insieme alla moglie, ha potuto partecipare all'incontro grazie alla traduzione simultanea in LIS (Lingua Italiana dei Segni) da parte degli alunni, i quali hanno recitato delle poesie che invitavano a «sentire» la tristezza del ramo, del pianeta, ma innanzitutto di «sentire» la tristezza dell'uomo. Il filo conduttore dell'incontro è stato questo: quanto vedono gli altri non è mai tutto ciò che siamo. Durante la Shoah, l'ebreo, il disabile, il sordo venivano subito eliminati; oggi tendiamo a eliminare chi è poco diverso da noi perché non può seguire il nostro stesso "codice" di comunicazione. I "sommersi" erano coloro che sottostavano alle regole senza dir nulla, i "salvati" coloro che hanno lottato; noi ci siamo posti dalla parte dei "salvati" che vogliono lottare e, in sintonia con l'articolo 21 della Costituzione italiana, abbiamo manifestato liberamente il nostro pensiero, lo abbiamo ribadito con la parola e con un altro mezzo di diffusione quale la LIS in poesia, in musica, in parola dialogata, che ha permesso anche ai sordi di ricordare questi eventi per non dimenticarli. Come ha detto un'alunna in un articolo pubblicato sul nostro giornalino scolastico: «secondo me, questa giornata si deve celebrare, perché, come dice Primo Levi nel suo libro, questi avvenimenti non si devono dimenticare e si devono “ascoltare” con il cuore, perché mai nessuno possa più soffrire».
Felici anche di essere stati intervistati sul canale Teletris, la tv locale di Siracusa e provincia.

Commenti (10)

  • il 02/04/2019
    S. S. - Siracusa
    ha commentato:

    La giornata della Memoria, oggi più che mai, in un momento di grande fermento internazionale, serve soprattutto per ricordare che esistono tante forme di discriminazione verso chi ci sembra diverso da noi, di cui ci rendiamo autori, spesso anche senza rendercene conto, per opportunismo, per comodità, per paura o per futili luoghi comuni.
    Ogni volta che ci rendiamo protagonisti o complici di una discriminazione lasciando vincere l’indifferenza non siamo migliori dei nostri predecessori.
    Sono pienamente d'accordo con quanto detto da un'alunna dell'Istituto Sacro Cuore : «secondo me, questa giornata si deve celebrare, perché, come dice Primo Levi nel suo libro, questi avvenimenti non si devono dimenticare e si devono “ascoltare” con il cuore, perché mai nessuno possa più soffrire».
    E' stato bello assistere all'evento anche perchè il tutto è stato tradotto nel linguaggio dei segni, dando la possibilità ai non udenti presenti di comprendere quanto esposto dai ragazzi.

  • il 18/03/2019
    G. F. - Siracusa
    ha commentato:

    "Nessuno può essere superiore o inferiore all'altro'' questa è la lezione che ho imparato per la giornata della memoria e che mi ricorderò per tutta la vita. è stata un'esperienza magnifica, siamo stati ripresi e andati in onda al canale della regione Sicilia mentre facevamo l'intervista a Primo Levi (interpretato da un ragazzo di 3° media). Abbiamo anche segnato in LIS una canzone e una poesia di Primo Levi "se questo è un'uomo''. è stato molto bello

  • il 16/03/2019
    M. R. - Siracusa
    ha commentato:

    Ho provato una forte emozione quando abbiamo recitato una poesia di Talik Sorek segnandola in LIS. Tutti abbiamo potuto riflettere su ciò che può significare la parola "pace".

  • il 16/03/2019
    M. Z. - Siracusa
    ha commentato:

    Sono felice di essere riuscita a condividere il giorno della Memoria con persone che non possono comunicare come noi.

  • il 16/03/2019
    M. P. - Siracusa
    ha commentato:

    nel giorno della memoria mi sono sentita davvero molto felice perché i sordi hanno condiviso con noi un argomento importante

  • il 16/03/2019
    A. G. - siracusa
    ha commentato:

    Il giorno della Memoria è stato molto bello e sono contenta che i sordi hanno potuto condividere un fatto storiconella loro lingua: la LIS

  • il 16/03/2019
    M. R. - siracusa
    ha commentato:

    Il giorno della memoria è un giorno in cui appunto si ricorda lo sterminio degli Ebrei. La nostra scuola come altre ha stabilito di celebrare questa giornata ,non solo per ricordare ma anche per far si che non accada mai più. Mi è piaciuto molto perchè abbiamo fatto uno "spettacolo" dove un nostro compagno era Primo Levi e noi gli facevamo delle domande.

  • il 16/03/2019
    M. D. - Siracusa
    ha commentato:

    Sono felice di aver partecipato alla commemorazione della giornata della memoria perchè questo è un giorno che non deve essere dimenticato. Al solo pensiero di questa strage mi piange il cuore, mi disapiace molto per tutte le famiglie e per le vittime in sè di questa vicenda. Spero che cose del genere non accadano più.

  • il 16/03/2019
    N. T. - Siracusa
    ha commentato:

    Lo sterminio di 60000000 di ebrei è stato un brutto spettacolo però abbiamo potuto ricordare questo giorno in modo speciale ovvero quello di dedicare una giornata al giorno della liberazione

  • il 08/03/2019
    A. B. - Siracusa (SR)
    ha commentato:

    E' una bellissima iniziativa, non solo perchè la repubblica non ha mai pensato ad ufficializzare la Lingua dei Segni Italiana (LIS), ma anche perchè la nostra scuola dà sempre la possibilità di interagire a questi progetti non solo con i libri di testo, ma anche con la realtà vera e propria.