Emergenza inquinamento...come risolverla.

  • Pubblicato il 28/03/2019
  • da G. A. - Sant'Antioco (CA)

Noi ragazzi della 1°A del plesso Mannai, il giorno 12/02/’19 abbiamo discusso in classe delle risorse ambientali e dell’inquinamento. Questo è un’alterazione dell’ambiente che compromette l’ecosistema e può essere di origine naturale o antropica cioè provocata dall’uomo. Esistono vari tipi di inquinamento: aria, acqua, suolo, inquinamento acustico, chimico, elettromagnetico, nucleare ecc… Come primo aspetto abbiamo preso in analisi l’acqua dolce, presente nel nostro Pianeta. Essa non supera il 3% e la maggior parte si trova nei ghiacciai e nelle calotte polari. L’acqua a nostra disposizione è una risorsa veramente preziosa ma sta diventando sempre più rara a causa dell’aumento della popolazione e del grande consumo industriale e domestico. Dobbiamo quindi farne un uso attento evitando sprechi. L’uso dell’acqua nei processi produttivi è sempre necessario, le industrie prelevano l’acqua dalle falde sotterranee o dai fiumi, pulita, restituendola però inquinata a causa dei residui di lavorazione o riscaldata, la stessa cosa vale per le città. Di conseguenza i fiumi che attraversano le aree industrializzate o abitate restituiscono al mare l’acqua ricca di sostanze nocive. Anche le piogge, scivolando sul suolo trasportano verso i fiumi e i mari sostanze inquinanti. Le piogge a causa di condizioni atmosferiche particolari si trasformano in alluvioni, questo evento porta grandi cambiamenti climatici causando delle vere e proprie catastrofi in molti paesi dell’Europa Occidentale. A causare questi cambiamenti climatici e ambientali, è anche l’azione dell’uomo. Le emissioni causate dai complessi industriali e urbani, creano lo smog che rende l’aria irrespirabile, e i gas clorofluorocarburi emessi da impianti refrigeranti e dalle bombolette spray assottigliano lo strato di Ozono, causando un aumento delle radiazioni nocive per la salute dell’uomo. Tutti questi gas hanno inoltre intensificato l’Effetto Serra, che ha portato un aumento della temperatura creando grossi cambiamenti climatici. Inoltre ci è stato parlato del Trade-off, una situazione in cui occorre scegliere tra due alternative. In tale scelta un’alternativa viene a perdere valore mentre l’altra ne acquista. Il Trade-off nell’ambiente/sviluppo, viene deciso in base a delle esigenze per così dire contingenti. Quindi più sviluppo ma meno ambiente e viceversa. La sfida del futuro è puntare su forme di sviluppo economico il cui impatto ambientale sia minimo ossia uno sviluppo sostenibile capace di superare la “politica” del Trade-off.
In altre parole siamo consapevoli del fatto che spesso l’uomo sia portato a privilegiare lo sviluppo economico e la ricchezza a discapito della salvaguardia dell’ambiente e della salute. L’obiettivo del futuro è quello di puntare su nuove forme di sviluppo economico il cui impatto ambientale sia minimo, o dove addirittura la difesa ambientale diventi essa stessa un business portatore di sviluppo e ricchezza, in questo caso si parla di economia sostenibile. Negli ultimi decenni tante sono le iniziative economiche attente al rispetto dell’ambiente. Molti, per esempio, sono i paesi che si sono convertiti all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, come PALE EOLICHE, PANNELLI SOLARI, CENTRALI GEOTERMICHE, sostituendo fonti energetiche inquinanti come CARBONE E PETROLIO.
Ambiente e sviluppo possono pertanto andare di pari passo.
Siamo ormai tutti consapevoli che la tutela ambientale è, a livello mondiale, una esigenza fondamentale per assicurare il benessere e il progresso della società. Purtroppo in Italia non vi è ancora una adeguata sensibilità verso i problemi ambientali, in quanto non si tiene conto del fatto che le risorse naturali sono spesso irriproducibili e, una volta consumate, si esauriscono definitivamente.

In Italia una delle prime leggi per la salvaguardia dell’ambiente fu la n. 319 del 10/05/1976 per la tutela delle acque, conosciuta come “legge Merli”, ha introdotto norme relative agli scarichi di tutte le acque e alle fognature, molte delle quali sono state riviste e aggiornate nel tempo.

Commenti (1)

  • il 29/04/2019
    D. C. - Sant Antioco
    ha commentato:

    Tanti ambienti sono inquinati da plastica,batterie,vetro...ecc. Che tanta gente lascia non pensando alle cause dell nostro pianeta e dell umanità.Dovremo prendere spunto dalla attivista Greta Thunberg che combatte ogni giorno in preda al panico per farci cambiare idea e ascoltarla nel pulire il pianeta perché le vite del futuro dipenderanno da noi.Greta dice che se continuiamo a fare a sporcare e non darle ascolto entro 12 anni il pianeta non resisterà più ,quindi muoviamoci a salvare le vite del futuro e migliorare le nostre perché anche i più piccoli possono fare la differenza. Perché con il contegno di tutti posiamo migliorare le vite di tutti.